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Sicilia culla della Magna Grecia: tutte le attrazioni che ricordano le sue radici culturali

Fin dai banchi delle scuole elementari si studia che la Sicilia è stata una delle regioni italiane che ha risentito maggiormente dell’influenza greca, tanto da essere inclusa nel novero delle regioni della Magna Grecia. Ad oggi, per un turista, visitare la Sicilia e alcune città (Agrigento su tutte) vuol dire immergersi in un’atmosfera storica e culturale assolutamente straordinaria, ma non solo: come il blog del casino live di Betway mostra in questa infografica, uno degli elementi che permette di discorrere a proposito delle migliori destinazioni culturali al mondo è la presenza di templi, teatri e monumenti, che in Sicilia non mancano assolutamente.

Le migliori tracce della Magna Grecia in Sicilia

Ma quali sono le migliori attrazioni che ricordano le radici culturali della Magna Grecia in Sicilia? Per fortuna, il progresso tecnologico permette di rendere i propri smartphone adatti ad ogni esigenza: che ci si voglia divertire, organizzare la propria partenza con un sito di viaggi o scegliere le proprie destinazioni guardando ad altre piattaforme, la soluzione è sempre dietro l’angolo. Di seguito, allora, ecco alcune delle attrazioni migliori da non perdere.

Taormina tra Teatro e Giardini Naxos

Se si parte dalle migliori attrazioni che permettono di confrontarsi con la storia della Magna Grecia, non si può che indicare la colonia di Taormina, nata ai piedi del Monte Tauro intorno al 358 a.C. Ancora oggi, la città conserva uno dei monumenti più importanti di sempre nell’ambito della storia artistica e culturale della Grecia: il Teatro di Taormina, posizionato su una collina e in grado di affacciarsi sia sull’Etna che sul Mar Ionio, regalando uno dei panorami più spettacolari che possono essere ricercati. E ancora, l’attrazione che non dovrà essere assolutamente persa da parte di tutti coloro che vogliono confrontarsi con la storia è quella dei Giardini Naxos, creati, secondo la leggenda, per volere di Nettuno, a seguito del naufragio di Teocle che, dopo essersi salvato, scelse Taormina come sua dimora.

Le attrazioni di Siracusa

Come detto precedentemente, uno dei luoghi più importanti della Magna Grecia è la città di Siracusa, nata per volere di coloni Corinzi intorno al 730 a.C. Scegliere alcune delle migliori attrazioni che possono essere visitate all’interno della città non è semplice, in virtù di una grandissima abbondanza di destinazioni culturali che permetteranno di rendere felice un qualsiasi amante della storia. Si parte, come sempre in un viaggio, dall’isolotto di Ortigia, fino ad alcuni dei monumenti più imponenti all’interno della città, come il Tempio di Giove Olimpico, il Porto Grande o l’Orecchio di Dionisio, la celebre grotta presente all’interno della città di Siracusa che prende il suo nome da Caravaggio, a causa del mito secondo cui Dioniso sfruttasse gli effetti acustici presenti all’interno della grotta per ascoltare i discorsi dei prigionieri che pianificavano la fuga.

Milazzo

Per quanto sia spesso molto sottovalutato, rispetto ad altre città e attrazioni turistiche, Milazzo è un vero e proprio gioiellino da non perdere: storicamente parlando, la città è stata oggetto di numerose guerre di espansione e, ancora oggi, conserva il senso della sua storia e delle sue bellezze paesaggistiche e panoramiche, che le sono valse il soprannome di “Penisola d’oro”.

La più bella città abitata dai mortali

Si conclude con quella che Pindaro ha soprannominato “la più bella città abitata dai mortali”, Agrigento, conosciuta anche con il nome di Akragas e creata da coloni di Gela. La sovrabbondanza di attrazioni e monumenti è assolutamente naturale in una città che pullula di storia e di cultura e in cui la Grecia ha investito tantissimo anche dal punto di vista politico. Ad oggi, Agrigento è una delle realtà più imponenti della Magna Grecia in Occidente.

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