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La provincia di Siracusa, tra storia e mare cristallino

Marzamemi provincia di Siracusa

Dalla preistoria al baracco, dalle riserve naturali dal mare cristallino ai piccoli borghi di pescatori: se Siracusa stupisce per storia e bellezza, la provincia di Siracusa non è da meno.

Si parte proprio dalla preistoria, con uno dei più importanti siti protostorici siciliani, ovvero le Necropoli Rupestri di Pantalica, con i suoi resti risalenti al XIII secolo a.C., testimonianza del passaggio dall’età del bronzo a quella del ferro in Sicilia.

Una vera e propria perla definita anche la Capitale del Barocco, è Noto: dalla sua Cattedrale alla Chiesa di Santa Chiara con annesso il Monastero delle Benedettine, fino ad arrivare a Palazzo Nicolaci, tutto il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Visitandola non farete fatica a capirne il perché. Se potete, andate la terza domenica di maggio, per la festa dell’Infiorata: spettacolo garantito.

Ma è il mare il vero protagonista della provincia di Siracusa, tra le spiagge di sabbia finissima e le riserve naturali. Tra queste la Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari, dove tra le vasche di epoca ellenistica per la lavorazione del pesce, le catacombe bizantine e la vecchia tonnara, potrete anche trovare la spiaggia di Calamosche, una delle più belle della regione.

Ma un mare stupendo si può trovare in tutta la provincia, dalla spiaggia dell’Arenella, ad appena 9 chilometri da Siracusa, a Porto Palo di Capo Passero, punta sud della Sicilia, dove si incontrano il Mar Ionio con il Mar Mediterraneo e dove è possibile raggiungere in canoa (ma anche in pattino) l’isola di Capo Passero.

Non ci sarà il mare, ma tra il fiume e i laghi non mancano i posti dove fare il bagno nella Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile, dove scorre il fiume Cassibile che ha scavato nel corsi dei millenni profondi canyon. Un luogo dalla grande ricchezza naturalistica e paesaggistica, ma anche archeologica ed antropologica con antiche tombe e reperti di chi ha abitato quei luoghi nel corso dei millenni, al riparo dalle razzie degli invasori che arrivavano dal mare.

Una menzione speciale, infine, merita Marzamemi, piccolo borgo di pescatori frazione di Pachino. La sua tonnara, costruita dagli arabi intorno all’anno mille, è stata per molti secoli la più importante della Sicilia orientale. Nella splendida Piazza Regina Margherita ci sono le due chiese, entrambe dedicate a San Francesco di Paola, e Palazzo di Villadorata, mentre intorno si possono vedere le case dei pescatori, risalenti al 1600. Nel porticciolo la Balata in estate si svolgono gli eventi del piccolo borgo. Due isolotti sorgono a pochi metri dalla costa: in uno c’è una villa privata, l’altro ospita un piccolo porto ed è stato location del film Sud di Gabriele Salvadores.

Nel nostro sito potrete trovare i migliori agriturismi della provincia siracusana.


Articolo tratto dalla guida Agriturismo e turismo rurale 2019/2020.