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Terra Costantino: il vino bio nato dall’amore per la natura

“Per noi è importante fare un prodotto biologico, non per un’esigenza di mercato ma per il principio che ci beviamo il nostro vino”. In questa frase di Fabio Costantino, titolare dell’azienda Terra Costantino, risiede il cuore di un’azienda che produce un vino biologico che sta ottenendo sempre più riconoscimenti in Italia e all’estero. Un vino che nasce dalla passione e dall’amore per la terra e per la natura e che arriva al consumatore finale tale e quale a quello che bevono gli stessi produttori.

Terra Costantino nasce nel 1976 e, negli ultimi anni, sta ottenendo un successo dopo l’altro. “L’azienda nasce con mio padre Dino – racconta Fabio Costantino –  che riprende e mantiene i vigneti che erano della famiglia. Abbiamo sempre prodotto noi il vino, inizialmente vendendolo sfuso. Un vero e proprio chilometro zero”.

Fabio Costantino Dino Costantino

Nasce così, nel territorio di Viagrande, un vino Etna Doc di grande qualità. “L’idea di imbottigliare il vino è arrivata nel 2005”, continua Fabio Costantino. “Rispetto al vino sfuso è stato un passo importante. Per questo abbiamo fatto diverse prove, attendendo la vendemmia ogni anno. Una crescita che è potuta avvenire con i tempi giusti visto che l’azienda non è nata per fare reddito ma per pura passione. Ed ecco che, avendo il tempo per svilupparci, abbiamo potuto fare un percorso di crescita studiato sulla qualità”.

Una crescita che è passata subito dal vino bio. “Siamo stati la prima azienda certificata. Già nel 2002 abbiamo certificato la produzione di uva biologica. L’essere bio per noi era un vanto, un riconoscimento del lavoro fatto e non un fattore di marketing perché in quel periodo non c’era un mercato di prodotti biologici”.

Terra Costantino vini bio

Una scelta, questa, fatta anche per rispettare la natura. “I nostri terreni, condotti sempre con metodo biologico, non sono stressati. Il nostro vigneto è pieno di erba, tanto che c’è chi ogni giorno la deve tagliare. Mio padre, che è il primo consumatore del nostro vino, non ha mai voluto mettere qualcosa di chimico nei nostri terreni, né sovrasfruttarli. Questo perché dobbiamo sempre ricordarci che noi non siamo i proprietari ma siamo i custodi dei nostri terreni“.

“Non usiamo i concimi – spiega Fabio Costantino – ma la tecnica sovescio, che consiste nel piantare fave, piselli, trifoglio o anche piante che fanno fiore, che rilasciano azoto nel terreno, facendo da concime naturale e dando anche maggior vita alla terra. Intorno alla nostra cantina c’è un prato con i fiorellini bianchi, pieno di api da miele. Il ciclo della natura rispettato fino in fondo”.

Terra Costantino vini bio

In questo rapporto di simbiosi con la natura vengono coltivati i vitigni autoctoni dell’Etna a bacca bianca (Carricante e Catarratto) e a bacca rossa (Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio) e nasce il deAetna rosso Doc, il deAetna bianco Doc, il deAetna rosato Doc e il Contrada Blandano bianco Doc.

Vini bio di altissima qualità che hanno portato Terra Costantino a crescere tantissimo negli ultimi anni, a partire dal 2013, quando l’azienda ha partecipato al Vinitaly, conquistando i mercati internazionali del settore Ho.re.ca. arrivando ad essere distribuito in Canada, Stati Uniti, Asia e Australia. L’ingresso nella piattaforma Sicilia in Bio, insieme alle altre eccellenze biologiche siciliane, porterà a una capillare distribuzione nei negozi biologici di tutta Italia.

Una crescita che continua anche con altre novità. Lo scorso anno è stato infatti messo in cantiere un vino ancestrale che vuole essere un tuffo nel passato del territorio dell’Etna, quando si vinificavano insieme uve bianche e uve rosse. Un vino tipico dell’Etna dei tempi passati che sarà messo in commercio nel 2020.

Un vino bio coltivato nel rispetto della natura e un’azienda che è custode dei propri terreni. Tutto questo e molto di più è Terra Costantino.
Maggiori informazioni e contatti nel sito internet dell’azienda.